I sensori sono dei dispositivi in grado di percepire delle situazioni particolari. Possono infatti rilevare immagini, suoni, temperature o altre particolarita’ che per un determinato e specifico motivo, è utile conoscere con quelle modalità ben precise.
Quelli per le alte temperature sono abbastanza particolari, perché dovendo rilevare dei segnali di un certo tipo, debbono essere costituiti e posizionati in maniera molto specifica.
Questo sensore essendo immerso in ambienti che sono caratterizzati da temperature elevate, devono avere delle protezioni particolari e confacenti alla tipologia di lavoro a che ad essi viene richiesto.
I sensori ad alte temperature vengono inseriti in questi ambienti, e sono concepiti proprio per resistere a questi “ambienti caldi”. Possono infatti inseriti in luoghi dove si raggiungono temperature che superano i 100 gradi fino ad arrivare ai 170-180 gradi, fino a giungere ai 230 e anche oltre.
I sensori che misurano delle temperature che non vanno oltre i 180 gradi in genere, possiedono un amplificatore interno e sono forniti con un cavo di due metri in materiale che può essere teflon o silicone.
Quelli che invece resistono a temperature superiori e fino ai 230 gradi, possiedono un amplificatore non integrato ma esterno al sensore, e protetto da una piccola scatoletta; inoltre questi vengono corredati da un cabo della lunghezza di tre metri, sempre in teflon o silicone.
Questi sensori molto particolari, possono comunque essere installati in modalità fai da te, visto che la stessa risulta comunque essere abbastanza semplice.
Il consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un amico o parente, che magari ha già avuto un’ esperienza di questo tipo, o nel caso questa opzione non fosse possibile,p otrete rivolgervi al rivenditore di questi dispositivi.
Un altro metodo utile e certamente istruttivo è quello di consultare, i siti Internet che trattano questo argomento specifico.
Troverete suggerimenti, illustrazione di schemi e di montaggio, nonché utilissime schede tecniche dalle quali poter lì essere in grado di raccogliere tutte le informazioni utili, per poi scegliere il sensore ad alte temperature che più fa al caso nostro.
Questi ad esempio possono essere posti all’interno di un’abitazione, o all’esterno di essa; ma anche in qulache capannone o edificio commerciale o industriale, dove magari è utile rilevare la possibilità del diffondersi di incendi, o è necessario che vengano mantenute determinate temperature il cui superamento potrebbe risultare un pericolo.
Esistono infatti dei sensori ad infrarossi con tasti di programmazione e display, in grado di rilevare il sorgere di temperature non desiderate. La piccola dimensione di questi sensori, consente il posizionamento degli stessi in luoghi talvolta anche piccoli ed angusti.