Buon pomeriggio,
mi chiamo Carlo, sono un lettore del blog e ho deciso di scriverti poiché ho un problema tecnico e spero tu possa aiutarmi a risolverlo. Più o meno cinque anni fa ho acquistato ed installato un sistema di antifurto wireless per la protezione della mia abitazione, ma per motivi logistici e personali sono almeno due che non lo utilizzo, per cui è totalmente fermo! A tal proposito la mia domanda è la seguente: secondo te, dopo tutto questo tempo, la programmazione dei rilevatori è andata definitivamente persa o c’è speranza? Come dovrei procedere per rimettere il tutto in funzione senza fare danni? Attendo di ricevere qualche tuo buon consiglio, leggo spesso le risposte che dai alle persone e ti considero un professionista nonché un esperto molto disponibile e attento alle esigenze degli utenti.
Ti ringrazio
Cordiali saluti
Carlo da Macerata
Risposta:
Buon pomeriggio Carlo,
mi fa molto piacere leggere le tue parole di apprezzamento nei miei confronti, per questo sono io che ti ringrazio per esserti rivolto a me e a questo blog! Allora, leggendo la tua mail, però, devo dire che mancano alcuni aspetti che non mi consentono di avere ben chiaro il quadro della situazione. Ad ogni modo, supponendo che il tuo sistema di antifurto abbia una centralina che, per tutto il periodo che mi hai indicato, è stata connessa alla rete elettrica, allora penso che non ci siano grandi problemi nell’ambito della programmazione dei sensori. Se al contrario anche alla centralina è mancata la corrente elettrica, bisognerebbe vedere che tipologia di memoria utilizza la centralina per il salvataggio della programmazione. Per avere ben chiara la situazione, ti consiglio prima di tutto di riattivare l’impianto cominciando proprio dalla centralina. Una volta fatto, puoi collegarla alla corrente elettrica mettendola in modalità manutenzione, per poi iniziare a sostituire le batterie dei vari rilevatori (riguardo questi ultimi verifica che siano ancora configurati in modo corretto).
In tutto questo iter, una criticità con la quale potresti avere a che fare è l’ossido sui contatti; se così dovesse essere, prima di gettarle negli appositi centri di raccolta, prova a pulirli per vedere se si possono recuperare: armandoti di un po’ di pazienza dovrai pulirli con l’alcol per evitare che le pile nuove non funzionino correttamente. Puoi utilizzare anche un vecchio spazzolino da denti con setole rigide: spruzza un po’ di alcol e inizia a pulire i contatti con lo spazzolino asciutto, facendo attenzione a non rovinarli. Se la patina viene via, l’alcol si è ben asciugato e i contatti risultano puliti, puoi provare ad inserire le batterie nuove e controllare se il dispositivo funziona (naturalmente, se l’area è piccola, puoi usare anche un semplice cotton fioc che ti consente di pulire con accuratezza anche su superfici molto ridotte). Spero di esserti stato d’aiuto, fammi sapere come andrà sono curioso! In ogni caso, se dovessi avere bisogno di altri suggerimenti non esitare a scrivere ancora, sono felice di poter dare una mano! Un saluto e in bocca al lupo per tutto