La bella stagione è ormai alle porte, e con l’entrata dell’estate aumentano considerevolmente anche i furti ai danni di ville, case singole o appartamenti. Secondo le statistiche, infatti, è proprio nel periodo estivo che i ladri approfittano della partenza di molti cittadini in viaggio per le vacanze. Le case vuote fanno gola ai malintenzionati, sia che questi agiscano da soli, sia che si organizzino in bande specializzate. C’è chi punta alle ville, chi invece prende di mira anche i piccoli appartamenti; ovviamente il rischio aumenta quando si tratta di una casa ubicata in una zona isolata. A tal proposito risultano sempre più approfondite e puntuali le indagini che rilevano negli anni un incessante escalation di furti.
Da una recente analisi redatta Tecnoborsa (Organizzazione del Sistema delle Camere di Commercio per lo Sviluppo e la Regolazione dell’Economia Immobiliare), nell’ambito della sicurezza nelle abitazioni delle famiglie italiane, risulta che, ad oggi, il 32,5% delle famiglie afferma di temere intrusioni dall’esterno rispetto alla percentuale del 22% rilevata nel 2009. Un peggioramento, questo, che ci fa capite come negli italiani sia aumentata anno dopo anno la paura di allontanarsi da casa e quindi di subire ruberie.
Il rapporto di Tecnoborsa ha puntato l’attenzione sulle famiglie che vivono nelle sei città del Paese più colpite da tale fenomeno: Milano, Roma, Genova, Palermo Napoli e Torino. Le abitazioni valutate meno sicure si trovano nella città di Napoli, seguita da Roma e Torino; sale leggermente il livello di sicurezza per Milano, Genova e Palermo. Roma e Napoli e Roma raggiungono il podio delle città meno “tranquille” (le percentuali arrivano al 37%) seguite da Torino (34,4%), mentre a Genova, Milano e Palermo i cittadini percepiscono una percentuale di pericolo più bassa.
Dalle interviste risulta inoltre che i cittadini che vivono nelle zone periferiche delle città citate avvertono una maggiore sensazione di insicurezza, per non parlare poi di chi vive in case isolate o a chi invece risiede all’interno di condominio, dove il rischio di intrusione sale considerevolmente.
Contro i furti d’estate, però, ci sono delle precauzioni da poter adottare per ridurre i rischi di effrazione ai danni della propria abitazione, come evitare di far sapere se e quando si lascia la casa incustodita per qualche giorno, per diverse settimane o più; lasciare sempre accesa una luce per far credere agli eventuali malviventi che la casa è abitata; se si ha un sistema di allarme, controllare sempre il suo corretto funzionamento prima di partire; se si ha la possibilità, è bene che si chieda ad un vicino, un parente o ad un umico fidato di dare un’occhiata alla casa e di avvertire nel caso in cui si verificano situazioni al di fuori della norma.
Infine, in base al rapporto di Tecnoborsa, a livello nazionale risulta che tra le precauzioni adottate per osteggiare i furti, il 60% dei cittadini intervistati si sono dotati di una porta blindata, il 38,2% di un impianto di videosorveglianza, il 34,6% di un allarme antifurto, e a seguire, di grate protettive, di sistemi blocca tapparelle fino ad arrivare all’acquisto del cane da guardia.