“I falsi allarmi in genere avvengono quando l’antifurto, non riconoscendo la differenza tra l’ingresso di un ladro e il passaggio di un animale, scatta per nulla e senza che vi sia stato un tentativo di furto all’interno della vostra casa.
Si tratta di un problema che, purtroppo, è molto comune tra gli antifurti più economici o di scarsa qualità, che sono dotati di sensori meno sensibili e che non riescono a distinguere una vera minaccia da un semplice gatto che, per un motivo non meglio precisato, ha deciso di passare dal nostro giardino.
Oltre ad essere molto fastidiosi per i vicini di casa, i falsi allarmi possono tenere sempre all’erta i nostri famigliari e far scattare inutilmente la polizia, con il rischio di incorrere in una sanzione pecuniaria o, peggio ancora, in una denuncia per procurato allarme o di non ricevere aiuto in caso di vero bisogno.
Come è possibile prevenirli? La cosa migliore è quella di scegliere un antifurto che sia immune al passaggio degli animali: questo dispositivo è dotato di sensori che ignorano il passaggio di animali fino a trenta chili. Pertanto, se il nostro gatto ha l’idea di giocare davanti all’antifurto, non dovremo preoccuparci di eventuali sirene che possono scattare.
Meno comuni, ma non per questo meno fastidiosi, sono i falsi allarmi che vengono provocati dalla batteria: è il caso dei sensori autoalimentati, che quando si scaricano, possono far partire la chiamata alla polizia, anche nel cuore della notte.
Se volete stare tranquilli e non volete preoccuparvi di falsi allarmi né tanto meno di vicini che, almeno una volta al giorno, bussano alla vostra porta per lamentarsi del rumore, una valida alternativa al classico antifurto sono i contatti magnetici delle finestre e i sensori antisfondamento.
Questi dispositivi, che possono essere installati sulle finestre senza richiedere l’intervento di un tecnico, oltre ad assicurare una protezione ottimale dai ladri, sono anche meno soggetti ai falsi allarmi.
La sirena infatti scatta soltanto nel momento in cui le imposte vengono aperte in modo forzato, come può avvenire per i furti con tentativo di scasso.
Ricordatevi però di disattivarli ogni volta che non ne avete bisogno, perché in caso contrario potreste azionare anche voi l’allarme, ad esempio quando dovete aprire le finestre per cambiare l’aria oppure per mettere fuori qualcosa a raffreddare.
Occhio però anche al caso contrario: se l’antifurto è tarato in modo ottimale, non ha mai dato problemi e all’improvviso scatta in continuazione e senza motivo, potrebbe essere un trucco ideato dai ladri stessi che, nascosti nell’ombra, aspettano soltanto che voi lo disattiviate per poter entrare indisturbati in casa.”