Un sistema antifurto è un insieme di componenti collegati tra loro attraverso cavi o onde radio, componenti che comunicano costantemente con la centrale e che segnalano un allarme quando si verifica un’anomalia nella zona in cui sono posti a controllo.
La centrale d’allarme
La centrale rappresenta il cuore del sistema. La sua installazione può avvenire vicino alla porta d’ingresso, per attivarla e disattivarla con maggiore facilità, oppure in luoghi nascosti e fuori dalla portata dei più, più scomodo per le operazioni di attivazione e disattivazione, ma molto più sicuro.
In ogni caso, è giusto ricordare che per un ladro disattivare una centralina non è semplice: è necessario conoscere il codice oppure, se si usano telecomandi, bisogna decifrarli e inserirsi sulla stessa frequenza su cui girano.
Alla centrale d’allarme sono collegati tutti gli altri componenti del sistema: sensori, telecamare, contatti, combinatore telefonico, ecc. Le centraline hanno anche una funzionalità importante che è quella della parzializzazione, grazie alla quale è possibile dividere l’abitazione in più zone da controllare. Questa funzione è utile soprattutto quando si desidera essere protetti stando in casa, magari durante la notte o quando si lasciano aperte porte e finestre.
Le centrali d’allarme di ultima generazione si connettono a internet, possono essere gestite da remoto e dialogano con smartphone e tablet. In questo modo si può controllare la propria abitazione anche da lontanissimo!
I sensori d’allarme
I sensori d’allarme rappresentano gli occhi del sistema, a loro è affidato il controllo dell’abitazione. Ce ne sono tanti e si differenziano per tecnologie sfruttate e funzionalità.
I più diffusi sono quelli infrarossi, sensori che captano la variazione termica di un’area. Economici e affidabili sono disponibili anche nella versione “pet friendly” per evitare falsi allarmi dovuti al passaggio di animali domestici.
Altrettanto semplici ed economici i contatti magnetici che, applicati su infissi e porte, fanno scattare l’allarme quando qualcuno li apre.
La sirena antifurto
La sirena è un elemento determinante per il sistema d’allarme. E’ il componente che, emettendo un suono di oltre 100 decibel, permette di allontanare i ladri e allarmare i vicini.
Ci sono versioni da interno e da esterno e sono autoalimentate.
Questi i principali componeti di un sistema d’allarme, ma nulla vieta di espanderlo e integrarlo con telecamere, combinatori telefonici e quant’altro.
I prezzi di un sistema d’allarme dipendono dalla tipologia e dal numero di componenti da cui è costituto. Il costo può abbassarsi notevolmente se si sceglie un kit d’allarme fai da te.