Poter vivere in una abitazione sicura e protetta è senza dubbio una prerogativa di tante persone, soprattutto se ci si sofferma a riflettere sui dati che riguardano l’aumento della micro e macro criminalità in moltissime città italiane. In tale panorama esistono degli accorgimenti da adottare per difendere il proprio immobile dall’azione di ladri e malviventi, preservando al tempo stesso l’incolumità degli utenti sia in ambito privato che pubblico. Per queste ragioni risulta fondamentale sapere che solitamente i malintenzionati agiscono nelle aree più sensibili e vulnerabili degli edifici, ovvero dove sono più facilitati nel compimento delle effrazioni, sia che si tratti di maxi strutture, ville indipendenti, case singole o di piccoli appartamenti in condominio. Parliamo dei punti di accesso di un’abitazione, ovvero porte, finestre, porte-finestre o balconi: si tratta delle zone prese di mira dalla maggior parte dei ladri, pertanto il modo più semplice e rapido per rendergli la vita difficile è dotarsi di un buon sistema di antifurto composto dai contatti magnetici.
Installare i contatti magnetici rappresenta il metodo più apprezzato ed economico per difendere le aperture di una casa: sono piccoli apparecchi di plastica o di metallo che si presentano con una forma cilindrica o rettangolare, da montare sia sulle porte che sulle finestre; sono costituiti da due diversi elementi, uno dei quali va applicato sulla parte dell’apertura che resta fissa, mentre l’altro sulla parte mobile. In questa maniera, quando i due elementi vengono allontanati perché aperti, inviano una segnalazione alla centrale che a sua volta fa partire l’allarme. Ricapitolando, i contatti magnetici hanno l’importante compito di informare la centrale d’allarme quando le due parti che compongono i contatti stessi vengono separate, ossia nel momento in cui viene constatata la rottura del contatto e quindi la violazione della porta o della finestra (inviano segnali in centrale anche quando sono scarichi, permettendo al proprietario di effettuare la sostituzione tempestiva delle batterie).
I contatti magnetici d’apertura sono disponibili sia nella versione filare (via cavo) che in quella senza fili (via radio, wireless), e possono essere visibili o da incasso a seconda delle preferenze e del tipo di serramento. La scelta dei contatti magnetici da acquistare varia in base alle specifiche esigenze abitative e di sicurezza, nonché al tipo di tecnologia impiegata. Per far funzionare il sistema di sicurezza, i contatti magnetici devono essere collegati con la centrale d’allarme, e ciò può avvenire in serie o in parallelo: nel primo caso si ha il vantaggio di occupare una sola uscita della centrale, nel secondo, il vantaggio si avrà in caso di guasto, in quanto il contatto difettoso risulterà di facile individuazione. Per quanto riguarda i costi, come anticipato sopra, i contatti magnetici sono affidabili, economici ed accessibili per la maggior parte delle persone: ad esempio, nei negozi fisici o su quelli online specializzati, il prezzo dei contatti si aggira intorno ai 30 euro (in tutti i casi non supera i 50 euro). Si tratta di dispositivi molto diffusi, nonché facili da installare tramite la semplice realizzazione di piccoli fori o attraverso l’uso di biadesivi.