Uno degli aspetti da considerare con molta attenzione nella propria abitazione è quello della sicurezza. I fatti di cronaca, locale e nazionale, hanno evidenziato come sia aumentato notevolmente il numero di reati come furti e tentativi di intrusione in casa per cui, di riflesso, è anche aumentata la richiesta di installazione di impianti di antifurto per casa. Per evitare l’intrusione in casa, quindi, ci si avvale di sistemi che permettono di segnalare la presenza di estranei in casa. Allo stato attuale i sistemi di sicurezza possono farsi rientrare in due principali categorie: quelli di tipo meccanico e quelli di tipo attivo.
Nella prima categoria si fanno rientrare porte blindate, cancelli e ogni altro dispositivo che comporta un ostacolo per il ladro e la necessità di utilizzare degli attrezzi specifici per poter superare questo ostacolo. Diversi sono invece i sistemi di sicurezza di tipo attivo che svolgono una funzione di monitoraggio sull’ambiente da proteggere attraverso dei sensori che possono essere di movimento o termici e così via. La domanda che maggiormente ci si pone è quanto costino i sistemi di allarme.
Facciamo prima una panoramica sulle diverse tipologie di sistemi di allarme per poi definire in modo specifico un preventivo per un antifurto casa disposta su 3 piani.
Quanto costa l’acquisto e l’installazione di un impianto antifurto
Partiamo innanzitutto da una considerazione: non esiste un costo standard per l’impianto antifurto in quanto dipende da diverse circostanze. Bisogna infatti valutare le caratteristiche dell’abitazione in cui si andrà ad eseguire l’installazione, il ricorso ad un tecnico specializzato o meno, il numero di sensori, la necessità di eventuali opere murarie e così via. Un impianto tradizionale, intendendo per tradizionale gli impianti antifurto realizzati tramite cavo, sono più onerosi rispetto ai moderni sistemi in kit fai da te. Il maggior costo è dovuto essenzialmente alla verifica preliminare che bisogna eseguire sul percorso che dovranno seguire i cavi di collegamento all’interno delle tubazioni e, nel caso non ci fosse spazio disponibile, si dovranno sostenere delle opere murarie per eseguire la predisposizione. Molto più pratico è invece un moderno sistema di allarme proposto in vendita in un kit di montaggio fai da te. Per capire a priori qual è il costo che si sostiene per questo tipo di antifurto, sul web sono disponibili dei configuratori che permettono di definire un preventivo molto attendibile. Attraverso una serie di passaggi, vengono poste domande sulla metratura della casa, sul numero di porte e finestre presenti, su quante telecamere posizionare, quanti sensori sono necessari e così via. Il preventivo, sulla base delle informazioni fornite, sarà inviato al richiedente tramite posta elettronica.
Sviluppo preventivo per antifurto casa su 3 piani
Per un’abitazione che sia sviluppata su 3 livelli, appare logico optare per una soluzione di allarme senza fili. Le opere murarie, visto il volume delle casa, non sarebbero di ammontare ristretto ma, anzi, potrebbero incidere in maniera sensibile sul totale del preventivo.
Il primo fattore che prendiamo in considerazione è dato dai sensori perimetrali, ossia da quelli messi esternamente l’abitazione per rappresentare la prima barriera anti intrusione. Devono essere posti in prossimità dei punti più nevralgici come cancelli o portoni di ingresso. A questo punto si può passare al passo successivo che consiste nella definizione dei sensori che dovranno essere posizionati in casi. Per un’abitazione posta su 3 livelli si può optare su un sistema combinato di sensori volumetrici e di movimento. Il numero sufficiente di questi non deve essere inferiore ai 12 equamente distribuiti per tipologia e numero su ogni livello dell’abitazione. Molto importante è che sia previsto che i sensori siano in grado di rilevare la presenza di eventuali animali domestici e che quindi non facciano scattare a vuoto l’allarme. Altro elemento importante dell’impianto di antifurto è dato dalla centralina. Questa deve essere posizionata in un punto strategico dell’abitazione, essere facilmente accessibile per poterla disattivare in modo rapido e soprattutto deve essere perfettamente funzionante per essere garanzia di un sistema di antifurto in perfetta efficienza. Nel preventivo bisogna considerara, ovviamente, anche la sirena che rappresenta il primo scudo in caso di intrusione in caso di malintenzionati. Per avere un’adeguata protezione, è necessario che il sistema di antifurto preveda la possibilità di essere controllato tramite un’apposita applicazione anche quando si è lontani da casa. Se si propende per l’installazione di telecamere ad infrarossi, sarà possibile nel caso scatti l’allarme effettuare una verifica dell’interno dell’abitazione direttamente tramite il proprio smartphone e chiedere l’intervento delle forze dell’ordine in maniera tempestiva. Un kit di montaggio con queste caratteristiche, che non preveda l’intervento di un tecnico per il montaggio e l’installazione ma per il quale ogni operazione si esegua in totale autonomia ha un costo medio che si aggira intorno ai 1000 euro.
Dall’esame di quanto esposto, appare chiaro che la sicurezza della propria abitazione è ormai diventata un must irrinunciabile e che richiede un’attenta valutazione delle diverse variabili nel momento in cui si decide di acquistare un sistema di allarme. Circostanza ancor più verosimile nel caso l’abitazione sia disposta su 3 piani e richieda una maggior precisione nella scelta dell’antifurto.