Torniamo ad occuparci di sistemi di allarme per la casa, e più nello specifico nella distinzione e nella diversa funzionalità delle due differenti categorie in questione: allarmi filari e allarmi wireless. Per “allarme filare” si intende un tipo di sistema d’allarme dotato di fili, più “antiquato” se paragonato ai moderni sistemi funzionanti mediante le connessioni wireless (“senza fili”, per l’appunto). Vantaggi e svantaggi da una parte e dall’altra, sia che si opti per un sistema filare, sia che la scelta ricada sul sistema wireless, e che rendono assai difficile la scelta da effettuare per rendere più sicura la propria abitazione. Vediamo quindi alcune importanti distinzioni tra allarmi filari e wireless, evidenziando i pro e i contro tra le due categorie e mettendo in luce i migliori sistemi di allarme attualmente presenti sul mercato.
1) Vantaggi degli allarmi filari.
Dal punto di vista della sicurezza, gli allarmi filari possono essere considerati l’opzione migliore per garantire alla propria abitazione la tranquillità ricercata. Un sistema filare, infatti, comporta la mancanza di inquinamento elettromagnetico dovuto all’irradiazione dei segnali radio della connessione wireless, il che non può che far bene a tutti gli altri apparecchi all’interno degli ambienti che sfruttano segnali radio provenienti da altre connessioni. Inoltre, tenete conto che un segnale in viaggio attraverso i fili è praticamente non manomettibile, in quanto un potenziale topo d’appartamento potrebbe minacciare la sicurezza del sistema solo se direttamente presente nel luogo in cui il sistema stesso risulta installato. Infine, l’alimentazione dei vari oggetti che vanno a comporre l’intero sistema d’allarme verrà prelevata direttamente dalla corrente elettrica, il che porta a non dover preoccuparsi continuamente della carica degli accessori come nel caso degli allarmi wireless.
2) Svantaggi degli allarmi filari.
Veniamo ora agli svantaggi dell’installazione di un sistema d’allarme filare. Per installare un sistema del genere, infatti, si incorre in tutta una serie di “ostacoli” dovuti alla presenza fisica degli oggetti d’allarme: telecamera, centraline e fili avranno bisogno del loro spazio all’interno dei vari ambienti di un edificio, il che porterà ad un conseguente aumento dei costi d’installazione, dalla creazione dello spazio adeguato al costo della manodopera. Inoltre, una volta installato il sistema gli oggetti non potranno essere rimossi dalle loro posizioni, poiché così facendo andrebbe modificata l’intera installazione dell’impianto a causa dello spostamento necessario della locazione dei fili.
3) Vantaggi degli allarmi wireless.
Logicamente, i vantaggi e gli svantaggi di un sistema wireless sono gli opposti di quanto sopra elencato a proposito degli allarmi filari. Ma partiamo dai vantaggi. Un sistema wireless è in grado di garantire un’ottima libertà dal punto di vista del posizionamento degli oggetti componenti il sistema stesso; questi, infatti, sfruttano la potenza della connessione wireless così da poter essere installati anche in luoghi poco agevoli, il tutto mediante un’installazione semplice, rapida e a costi nettamente ridotti rispetto a quella di un sistema filare. Inoltre, tenete conto che nel caso vogliate integrare il sistema con dei componenti aggiuntivi basterà connetterli al segnale wireless attraverso il banale procedimento di inserimento password Wi-Fi.
4) Svantaggi degli allarmi wireless.
Tra gli svantaggi per coloro che fanno uso dei sistemi d’allarme wireless vi sono tutte quelle scomodità inerenti le batterie degli oggetti che vanno a comporre l’intero sistema. Non essendo allacciati alla rete elettrica, tali oggetti necessitano di controlli frequenti del livello di carica in modo da garantire un funzionamento costante negli orari più sensibili della giornata. È chiaro dunque che la manutenzione di un impianto wireless comporta costi più elevati rispetto a quella di un sistema filare.
5) Consigli per gli acquisti.
Che vogliate installare un sistema filare o wireless all’interno della vostra abitazione, ci sono marche che meritano di essere prese in considerazione per la loro efficienza in materia di sicurezza degli edifici e degli ambienti. Tra queste non si possono nominare Combivox, Risco, Logisty (facente parte del gruppo Hager), con l’Italia che in linea generale si piazza ai primi posti tra i migliori paesi produttori di sistemi di allarme. Ultima considerazione: per un buon sistema di allarme andrete a spendere non meno di 1500 euro, con un aumento dei prezzi direttamente proporzionale all’aumento dei componenti che andranno a formare ed arricchire l’impianto, il che è il minimo pur di rendere la vostra casa ancor più sicura di quanto già non sia.