La protezione della propria casa, dei propri interessi, delle proprie attività lavorative passa sicuramente attraverso un buon antifurto casa. Si tratta del deterrente numero uno, la presenza del quale basta in molti casi ad allontanare ladri e malintenzionati.
Il nostro blog vuole dare una mano a coloro che intendono installare un allarme, che vogliono comprenderne il funzionamento, conoscere i prezzi, facendosi un’idea di massima prima di arrivare ad incaricare un tecnico per l’installazione.
E’ chiaro che ci sono alcuni tipi di antifurto casa di facile installazione; in commercio esistono infatti kit che possono essere montati anche con il fai da te, si tratta di prodotti non professionali che però fanno il loro onesto lavoro in determinate situazioni e contesti. Non demonizziamoli.
L’efficacia di un impianto di antifurto per la casa è però determinata dalla qualità dei componenti che si utilizzano e dalla professionalità dell’installatore che sa realizzare un buon progetto. Bisogna esaminare quali sono i punti deboli della casa, quale aree controllare, dove concentrare i propri sforzi.
E’ quindi importante conoscere le potenzialità dell’antifurto che si andrà ad utilizzare, capirne le modalità d’uso per non incappare in continui falsi allarmi che portano all’esasperazione nostra e dei vicini di casa. Non abbiamo bisogno di scanner biometrici, lettori di impronte digitale, a meno che non stiamo difendendo un tesoro di centinaia di milioni di euro. Vi renderete che basta veramente poco per rendere sicuro un ambiente dai ladri.
I principali componenti di un antifurto casa
Il cuore del sistema è sicuramente rappresentato dalla centralina. Questo apparecchio comanda e gestisce tutti gli altri componenti , da qui che accendiamo, spegniamo o “parzializziamo” il nostro sistema. Da qui parte il collegamento wireless o cablato che arriva ai vari sensori della casa, contatti magnetici per porte e finestre, alle telecamere (se ci sono), al combinatore telefonico e alla sirena.
Esistono vari tipi di sensori, per comodità li suddividiamo in:
- perimetrali esterni
- sensori interni
- contatti magnetici da installare su porte e finestre.
E’ chiaro come i due sensori siano molto differenti tra loro, perchè devono lavorare in condizioni diverse. Quelli da esterni devono essere protetti contro gli agenti atmosferici, contro eventuali manomissioni. Se lavorano all’ interno dell’ abitazione hanno un compito più facile, ma importantissimo, perchè sono l’ultimo baluardo.
In ogni caso sono loro che ci avvertono quando un individuo e passato all’interno della nostra casa, cortile, terrazzo, giardino. Emettono un fascio a raggi infrarossi, PIR, che se viene oltrepassato invia un impulso di allarme alla centralina.
Comprare un sensore di qualità è molto importante e fa la differenza. Ci sono quelli a doppia tecnologia (infrarosso + microonde), doppia frequenza di controllo ecc. Un sensore PIR deve essere comunque in grado di capire la differenza tra passaggio di un essere umano ed un gatto, tra una foglia che si è mossa dal vento ed una persona che invece sta tentando di passare in giardino.
Esamineremo attentamente gli altri componenti di un antifurto negli articoli che seguiranno.
Buongiorno, che cosa ne pensate delle applicazioni per gestire gli antifurti via smartphone? Ne ho sentito parlare sul sito di un’azienda e volevo capire se sono affidabili o possono esserci delle falle nella sicurezza. Grazie!
Personalmente non amiamo quegli impianti di sicurezza che possono essere gestiti e controllati da remoto, le falle ed i tentativi di intrusione potrebbero essere troppi, perchè rischiare di vedersi disattivato l’allarme?
DIVERSO è il caso quando le telecamere di sorveglianza trasmettono in tempo reale immagini e video dell’area controllata.
quindi con le telecamere sono davvero al sicuro?
che tipo di telecamera mi consigliate?
dovrei metterle sia all’interno che all’esterno?
Grazie mille
Con le telecamere puoi monitorare in ogni momento gli ambienti che intendi sottoporre a videosorveglianza.
Sono molto utili all’interno, ma se hai budget e vuoi fare un lavoro completo, ti consiglio di metterne anche fuori!
Le telecamere IP sono le più utilizzate perchè le puoi interrogare da remoto!
Grazie, Marcello! In effetti ho visto che tramite smartphone si può attivare la videocamera dell’impianto… ma perchè dice che è meglio? Cosa cambia? Grazie per la disponibilità!
Un sistema di video sorveglianza autonomo non presenta grandi problematiche, al limite se ti “entrano” vedono in tempo reale le immagini trasmesse, se un malfattore riesce e bucare un sistema di allarme e lo disattiva, capisci tu a quale problema vai incontro.
Ho capito, però ovviamente un sistema di videosorvbeglianza è qualcosa di ben più complesso di un allarme giusto? SOno prodotti dalle stesse aziende?
Si’ un sistema può esistere anche da solo ed è autonomo dall’antifurto, è anche più semplice, puoi installare anche una telecamera IP che si connette direttamente al router di casa normale via wi-fi. Ce ne sono di tutti i prezzi, a partire da 70-80 euro. Le più economiche sono Logitech, Foscam, D-LINK, di livello superiore le Axis
E io che pensavo costassero molto di più!
Ciao qualcuno mi consiglia un buon antifurto casa?
La mia è una villetta isolata.
Grazie
Hai già valutato dei kit o parti proprio da zero?
Se hai una casa isolata senza dubbio un antifurto con possibilità di controllo da remoto, se hai la predisposizione meglio ancora se filare, sono più affidabili!
Vai con i kit fai da te! Te li spediscono già configurati..e devi solo fissare i sensori e la sirena..
I prezzi poi sono molto accesibili!
Anche io sono d’accordo con i kit preconfigurati.
sono i migliori, li acquisti via web ed in genere ti seguono passo passo
per il montaggio
Controlla bene i prodotti che ti offre la rete, ne ho uno da dieci anni e posso continuare ad integrare ancora oggi nuovi elementi. eccezionale!!
Sono convinta che oggi le combinazioni di prodotti reperibili via web siano all’altezza della situazione eccome……..ne abbiamo un esempio che funziona benissimo da più di dieci anni senza problemi
anche secondo me il vero punto di svolta nei moderni impianti di allarme è la possibilità di gestione da remoto……….sennò che fai? torni a casa ogni volta?
Non valutate solo il prezzo, ricordatevi dell’affidabilità.
esatto Arturo, senza controllo a distanza con cellulare o tablet è inutile, tanto vale non muoversi più da casa..
Anche io sono d’accordo con chi sceglie il fai da te, si risparmiano soldi e ti arrivano già preconfigurati, per l’applicazione domestica sono più che sufficienti!